Il pesce spada è un pesce di mare di grossa
taglia. È tra i pesci più magri e facili da cucinare ed è un piatto
pregiato della cucina calabrese e siciliana. È ricco di
proteine e i pochi acidi grassi che contiene sono
Omega-3, che hanno un ruolo fondamentale nella protezione e nella
riparazione delle membrane cellulari, ritardando l'invecchiamento.
Si
presta a essere alimento di diete, anche se per il suo alto contenuto di
mercurio è sconsigliato per le donne incinte ed è bene non consumarlo troppo
frequentemente.
La
carne del pesce spada è rosata e soda (elemento molto importante per
riconoscere la freschezza del pesce). La sua stagione migliore è la
primavera. Viene venduta sempre a tranci.
Pesce
spada fresco o congelato
La tecnica di mettere il trancio di pesce spada nel congelatore ti fornisce
alcuni vantaggi; permanenza del
pesce per almeno 24 ore alla temperatura di -20° elimina qualsiasi problema igienico,
che potrebbe derivare dal suo consumo a crudo.
Il pesce si può cucinare in vari modi, a crudo, in umido, alla griglia, in forno o fritto
Oggi io vi
propongo una ricetta molto semplice e veloce dove viene esaltato il sapore
delle sue carni magre ; i crostini di porro e pesce spada.
Ingredienti
per circa 10 persone
2 scalogni
1 bicchierino
di vino bianco
1 rametto di
timo sfogliato, sale, pepe, olio evo
Procedimento
Mettere la
fetta di pesce spada su una placca da forno, condirlo con olio, sale, pepe e
timo sfogliato. Mettere in forno a 180°
e far cuocere il pesce cinque minuti per lato; a fine cottura il trancio deve
risultato rosato al suo interno e non bianco, perché se cotto troppo diventa
stopposo. Infatti, ci sono due accortezze molto
importanti quando si cucina il pesce spada: la prima è la cottura al
millimetro. La temperatura ideale è quella al limite della totale coagulazione
proteica pertanto a non più di 62°C al cuore per ottenere una polpa succosa e
saporitissima. L'altra è quella di acquistare fette di spessore adeguato, non
inferiore ai 3 centimetri. Fette di spessore minime non possono essere cotte
utilizzando il termometro e, in ogni caso, tendono ad asciugarsi troppo.
Nel frattempo preparare la crema di porro. Affettare il porro e metterlo
in una padella con un chucciaio di olio, sale, pepe, poca acqua e il vino, e
farlo stufare per circa mezzora a fuoco molto basso e coperto. Se durante la
cottura dovesse asciugarsi troppo, aggiungete dell’ acqua.
Adesso componiamo il crostino : arrostire delle fette di pane,
spalmatele con la crema di porri e ricoprite con il pesce spada fatto a dadini
non troppo piccoli, irrorate con un filo d’olio evo a crudo e servite caldi.
E buon appetito !!!!!
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